
MESSINA Il Gip ha ricondotto al gruppo facente capo a Giovanni Lo Duca anche Salvatore Sparacio (cl.75) nipote dello storico boss Luigi, poi divenuto collaboratore di giustizia. A tal proposito, attraverso strutturate investigazioni tecniche, le Fiamme Gialle del G.I.C.O. hanno accertato come il centro nevralgico dei contatti tra Sparacio e Lo Duca risultasse la sede della sala giochi “ASD Biliardi sud”, sita nella zona sud di Messina, solo formalmente intestata al citato Letterio Cuscina’ (cl. 77), e Mario Alibrandi, ma di fatto riferibile allo Sparacio, oggi sottoposta a provvedimento cautelare reale. Del resto, il ricorso a schermature societarie costituiva una costante di tutta l’indagine, emergendo come sempre riferibili allo Sparacio risultassero anche un’ulteriore sala biliardi, sita in pieno centro di Messina, intestata al nominato Antonio Scavuzzo (cl. 84), nonché un pub, anch’esso nel centro di Messina e solo formalmente intestato all’arrestato Carlo Cafarella (cl. 81). La rilevanza per il gruppo criminale investigato della sala giochi “ASD Biliardi sud”, peraltro, ha trovato significativa conferma lo scorso 11 aprile 2020, in occasione dei funerali di Rosario Sparacio, fratello dell’ex boss pentito Luigi e padre dell’odierno indagato Salvatore, allorquando il corteo funebre si fermava proprio davanti alla sala biliardi, in violazione e disprezzo delle normative e disposizioni vigenti nella fase del primo lockdown del paese, dovuto dalla pandemia generata dalla diffusione del COVID – 19. In tale ambito, emergeva come, proprio all’interno del suddetto locale si tenessero veri e propri summit mafiosi e si praticasse il gioco d’azzardo, attraverso personal computer collegati tramite la rete internet con piattaforme di scommesse on-line aventi sede all’estero, che permettevano di accedere a giochi illeciti, offerti al di fuori del circuito autorizzato dai Monopoli dello Stato, nonché come, attraverso la forza di intimidazione promanante dall’associazione mafiosa, venisse imposto l’utilizzo delle medesime piattaforme software e delle stesse video slot ai vari gestori locali. (News&Com)