
MESSINA Il gruppo mafioso capeggiato dal Lo Duca gestiva inoltre un florido traffico di sostanze stupefacenti distribuite nelle piazze di spaccio dei quartieri di “Provinciale”, “Fondo Fucile” e “Mangialupi”. La droga veniva sistematicamente approvvigionata in provincia di Reggio Calabria e nella gestione di tale attività illecita, il Lo Duca operava congiuntamente a Giovanni De Luca, esponente mafioso della zona di “Maregrosso”. Sulla base delle risultanze investigative acquisite e dei riscontri effettuati, è stato contestato il delitto di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a 12 persone: organizzatori dell’attività illecita sono risultati essere Giovanni Lo Duca che finanziava gli acquisiti e Giovanni d Luca, mentre Francesco Puleo e Ernesto Paone erano incaricati di procurare lo stupefacente e organizzare i trasporti avvalendosi della collaborazione di Giuseppe Marra e Mahamed NAJI, mentre Emanuele Laganà era il referente della sponda calabrese per il procacciamento della sostanza. Incaricati delle attività di spaccio al dettaglio erano, invece, Tyron DeFrancesco, Vincenzo Gangemi, Domenico Romano, Giuseppe Surace e Mario Orlando. (News&Com)