
MESSINA Alimentavano il traffico di droga nel Messinese approvvigionando i clan operativi nella città. Così gli uomini delle cosche reggine davano una mano a Cosa Nostra siciliana. Sono gli elementi emersi dall’operazione scattata nel corso della notte a Messina che ha coinvolto decine di uomini dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato e che ha portato all’arresto di 33 persone e al sequestro di beni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta della Procura Distrettuale antimafia di Messina, per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, sequestro di persona, scambio elettorale politico-mafioso, lesioni aggravate, detenzione e porto illegale di armi, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento cautelare dispone la custodia cautelare in carcere per 21 persone, gli arresti domiciliari per 10 persone e l’obbligo di presentazione alla P.G. per 2 persone, nonché il sequestro di 2 imprese, operanti nel settore del gioco e delle scommesse e della ristorazione. (News&Com)