
CATANZARO “Entro fine aprile l’Italia dovrà illustrare all’Europa i progetti su cui investire i 200 miliardi del Recovery Plan e dal premier Draghi, il cui prestigio internazionale è fuori discussione, ci si aspetta (il Sud in particolare) che attivi progettualità finalizzate a rendere coeso il Paese eliminando il differenziale di sviluppo Nord-Sud, come fece il cancelliere Helmut Khol nell’89 riunificando la Germania”. Lo afferma il consigliere regionale del ‘Gruppo Misto’ Francesco Pitaro che aggiunge: “L’emergenza sanitaria è una preoccupazione enorme, ma in Calabria non può trasformarsi in un alibi per evitare di occuparsi di un argomento cruciale per il futuro. E purtroppo sul Recovery Plan la Regione continua a non toccare palla. O forse lo fa all’insaputa del Consiglio e dei soggetti dello sviluppo, come se il dossier fosse una pratica amministrativa da trattare con il copia-incolla o con le furbizie di sempre”. Per Pitaro, “in questo scenario di disattenzione, la seduta del Consiglio regionale sul fondo europeo, più volte richiesta dall’opposizione, è quanto mai urgente e dovrà apprendere i risultati della concertazione fra le Regioni e il gruppo di lavoro istituito dal Governo”. (News&Com)