
(AGENPARL) – Roma, 27 mar 2021 – “E’ da giorni che sulla stampa locale – dichiara il Ten. Col. Gianfranco Paglia, consigliere del Ministro della Difesa – della Toscana e Liguria appaiono richieste di intervento da parte del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini affinchè intervenga per accelerare il vaccino a ex militari, colpiti da patologie causate dall’amianto o dall’ uranio impoverito”. Pur essendo già intervenuti sulle singole testate è bene fare ancora una volta chiarezza – ha continuato Paglia – proprio perché si tratta di ex militari e non personale in servizio, l’inserimento nell’elenco delle fasce deboli o malati fragili spetta alle ASL locali così come da disposizioni del Ministero della Salute e ancor di più sottolineo che nessun militare, in servizio, disabile o affetto da patologie, è stato vaccinato perché tale, ma sono stati vaccinati seguendo le indicazioni dei rispettivi comandi. Per i militari in congedo, la procedura è uguale agli altri, le adesioni avvengono secondo le piattaforme delle Regioni di appartenenza ed è l’ASL a comunicare il giorno di vaccinazione. Questa procedura un Contrammiraglio dovrebbe conoscerla e francamente non comprendo quest’accanimento da parte di chi ha servito lo Stato. Colpevolizzare il Ministro su questo tema non solo è inaccettabile ma fuorviante. Posso garantire, senza timore di essere smentito, che se fosse stata di competenza del Ministro lo avrebbe fatto così come è abituato a lavorare in silenzio senza clamori, non amando pubblicizzare i risultati ottenuti, men che mai quando si tratta di salute pubblica.”
Roma 27 Marzo 2021