
CATANZARO Il deputato Francesco Sapia, di Alternativa c’è, ha presentato una proposta di legge per azzerare i disavanzi sanitari della Calabria e quindi cancellare il debito storico della sanità regionale. Lo rende noto lo stesso parlamentare componente della commissione Sanità. “Undici anni di commissariamento della sanità calabrese – ha detto Sapia – hanno dimostrato che con le norme vigenti è impossibile garantire la tutela della salute ai cittadini. Con le risorse attualmente disponibili, si possono fare assunzioni con il contagocce e spesso di molto inferiori ai pensionamenti. Inoltre non ci sono soldi per comprare la carta igienica in molti reparti; mancano almeno 2mila unità di personale per rispettare la legge sui turni e i riposi obbligatori; per povertà di cassa alcuni Punti nascita sembrano addirittura del dopoguerra e talvolta i Pronto soccorso hanno l’aspetto di canili irregolari. Ancora, le liste d’attesa sono infinite, la specialistica è in tanti casi un miraggio, il privato domina, l’emigrazione sanitaria è la regola e ai malati calabresi sono richiesti troppi sacrifici personali ed economici”. (News&Com)