
(AGENPARL) – Pavia, 23 marzo 2021 – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA – UNIVERSIDAD PABLO DE OLAVIDE Comunicato Stampa Congiunto
L’Istmo di Panama è stato un passaggio obbligatorio durante il primo popolamento delle Americhe circa 15-20 mila anni fa e un punto nevralgico di passaggio di beni, idee e anche persone durante il più recente periodo coloniale.
Un gruppo internazionale e interdisciplinare di ricercatori, coordinato dal Prof. Alessandro Achilli dell’Università di Pavia, è riuscito ad ottenere per la prima volta genomi antichi dall’Istmo di Panama, che confrontati con i genomi delle popolazioni attuali hanno messo in evidenza le particolarità genetiche dell’area Istmo-Colombiana fornendo anche una nuova interpretazione di alcune sepolture pre-Ispaniche rinvenute a Panama City.
Lo studio ha anche identificato una nuova componente genetica, mai riscontrata prima nelle popolazioni Indigene Americane, presente soprattutto in uno degli attuali gruppi etnici Panamensi (i Guna).
La ricerca, intitolata “Archaeogenomic distinctiveness of the Isthmo-Colombian area”, è stata pubblicata il 23 marzo su Cell, una delle più prestigiose riviste scientifiche nel campo delle Scienze della Vita.
Ricostruire la storia demografica degli ultimi dieci mila anni dell’Istmo di Panama attraverso il DNA è stato l’obiettivo di un team internazionale di antropologi, archeologi, storici e genetisti.