
VIBO VALENTIA Ad uccidere Davide Mirabello, secondo i rilievi effettuati, sarebbe stato un colpo di fucile calibro 12 caricato a pallettoni mentre il fratello, Massimiliano, sarebbe morto in seguito ad un colpo ricevuto alla testa e che ne ha causato una emorragia celebrale. Reato tra l’altro aggravato per Joselito Marras perché avrebbe commesso i due omicidi durante il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali come misura detentiva alternativa per un altro reato. Padre e figlio, inoltre, avrebbero, in concorso fra loro, soppresso e abbandonato i cadaveri dei due fratelli Mirabello in una zona di campagna di Dolianova, in località “Fontana de Pirastu” e poi avrebbero tentato di dare alle fiamme anche l’auto, una Volkswagen Polo, di Massimiliano Mirabello. (News&Com)