
REGGIO CALABRIA Nello specifico, grazie all’analisi delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza privato oltre che dalle telecamere presenti nelle arterie circostanti, in prossimità del locale, sono emersi chiari indizi di colpevolezza nei confronti del soggetto straniero, colpito dal provvedimento cautelare. Determinante inoltre, è stata la successiva perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, eseguita dai carabinieri, su direttiva dell’Autorità Giudiziaria procedente, che ha permesso di rinvenire, abilmente nascosti all’interno dell’immondizia, gli abiti utilizzati dal medesimo durante l’evento criminoso oltre che – ancora più importante – la cassaforte oggetto di furto, con evidenti segni di effrazione. Durante il controllo di polizia, gli operanti hanno altresì sequestrato numerosi scontrini fiscali, relativi ad acquisti effettuati nelle ore successive al furto, chiaro segno di una disponibilità economica da parte dell’uomo, non coerente alla condizione personale, priva di occupazione, dichiarata. (News&Com)