
COSENZA Inoltre, la donna raccontava come il figlio aveva ripreso ad assumere sostanze stupefacenti ed iniziato a tenere condotte violente, attraverso minacce verbali finalizzate a farsi consegnare somme di denaro per l’acquisto di ulteriore sostanza stupefacente da assumere. A ogni richiesta di denaro negata, la vittima veniva aggredita verbalmente con urla tremende, in quanto il figlio attribuiva alla madre la colpa delle sue condizioni sociali. L’aggressore, oltre a distruggere il mobilio era solito svegliare la madre nel cuore della notte per non farla dormire. Dopo l’ennesimo intervento presso l’abitazione della vittima, avvenuto lo scorso 9 febbraio, i carabinieri hanno raccolto circostanziati e concordanti elementi volti a ricostruire le responsabilità del 41enne che hanno consentito l’emissione della odierna misura cautelare. Alla luce degli ultimi accadimenti, grazie al lavoro svolto dai militari della Sezione Radiomobile, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, è stato possibile dunque porre fine alle condotte violente del 41enne, che è stato associato presso la Casa Circondariale di Cosenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. (News&Com)