
CATANZARO “È giunto il tempo – afferma ancora – di archiviare questa inconcludente e deleteria pagina di espropriazione di diritti, autonomia e poteri. La sanità torni in capo ai calabresi, stralciando il debito in capo allo Stato, e avviando subito una riorganizzazione complessiva della rete ospedaliera, con la riapertura dei presidi chiusi e i necessari interventi finalizzati ad arginare il fenomeno dell’emigrazione sanitaria, tra le cause maggiori del debito e pratica costosa sotto molti punti di vista”. “Risulta evidente che – conclude Magorno – la questione della sanità è centrale e prioritaria e ci aspettiamo dal Governo Draghi ogni adeguato provvedimento che abbia come orizzonte non le chiacchiere da corridoio ma la piena realizzazione di un diritto primario sancito dalla nostra Costituzione”. (News&Com)