
VIBO VALENTIA Parimenti è stata ampiamente dimostrata la sperequazione tra i redditi complessivi dichiarati dal Mancuso e dal suo nucleo familiare ed il valore dei beni al medesimo ricondotti. Tra gli immobili oggetto di confisca, ricadenti nel comune di Milano, Limbadi, Nicotera, Filandari, Rombiolo, Zungri, Drapia e Vibo Valentia, tutti riconducibili all’interessato, spiccano capannoni industriali, terreni, immobili, un’area di servizio una villa residenziale composta da tre piani, nonché diverse autovetture e mezzi agricoli. Sono stati esclusi dall’originario decreto di sequestro esclusivamente una ditta individuale, ma non anche il suo compendio aziendale, inteso per esso i beni strumentali necessari all’esercizio dell’attività commerciale posta in essere e due vecchie autovetture (per un valore complessivo di 110.000,00 euro). L’attività della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e della Guardia di Finanza, volta all’aggressione dei patrimoni illeciti, consente di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettività i beni accumulati per finalità sociali, arginando al contempo l’inquinamento del mercato e della sana imprenditoria. (News&Com)