
(AGENPARL) – Roma, 15 febbraio 2021 – Le tensioni stavano aumentando in Myanmar lunedì dopo che i militari hanno schierato veicoli blindati nelle strade della più grande città del paese, Yangon, la notte precedente, mettendo anche in atto un blackout di Internet durante la notte.
Mentre in precedenza si pensava che lunedì fosse la scadenza per la detenzione approvata dal tribunale della leader Aung San Suu Kyi per una prima accusa formale contro di lei dopo il colpo di stato del 1 febbraio, il suo avvocato ha detto che sarà detenuta fino a mercoledì.
Due settimane dopo che l’esercito aveva estromesso il governo eletto di Suu Kyi, si stava preparando per un altro giorno di proteste di massa che chiedevano il suo rilascio. Dal 6 febbraio si sono svolte grandi manifestazioni in tutto il paese ogni giorno.
Un video è stato pubblicato sui social media che mostra veicoli militari che trasportavano anche truppe per le strade della seconda città di Mandalay.
Domenica l’ambasciata americana a Yangon ha twittato un avviso ai cittadini statunitensi di “rifugiarsi sul posto” durante il coprifuoco dalle 20:00 alle 4:00, citando “indicazioni di movimenti militari”.