
CROTONE La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna, ai sensi della normativa antimafia, su proposta congiunta del procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, e del questore di Parma, Massimo Macera, relativo al sequestro di beni mobili, immobili e societari, nonché di conti correnti tutti riconducibili ad un imprenditore 53enne originario della provincia di Crotone, ma operante ormai da anni nel territorio della Provincia di Parma in diversi settori della vita produttiva, con interessi prevalenti nell’impiantistica industriale. (News&Com)