
(AGENPARL) – Roma, 10 febbraio 2021 – Il ministero della Difesa cinese ha affermato che il paese ha concordato con l’India di risolvere le tensioni militari sul confine contestato e le sue truppe in prima linea hanno iniziato il disimpegno da mercoledì.
L’India, tuttavia, deve ancora fare un annuncio, sollevando lo scetticismo sul fatto che il disimpegno sarà realizzato.
L’accordo è arrivato dopo che le nazioni hanno tenuto colloqui nove volte, ha detto il ministero cinese, aggiungendo che le truppe si ritireranno in modo “graduale e pianificato”.
Le tensioni militari si sono intensificate nella zona di confine da quando le truppe delle due parti si sono scontrate lì nel giugno dello scorso anno ei soldati indiani sono stati uccisi per la prima volta in circa 45 anni.
New Delhi ha detto che 20 soldati indiani sono morti nello scontro nella regione del Ladakh, nel nord dell’India. Le vittime cinesi sono indeterminate.
I due eserciti hanno tenuto un nono round di colloqui a livello di comandante il 24 gennaio per una soluzione alla situazione di stallo nel Ladakh orientale. I media locali hanno riferito che l’incontro è durato circa 15 ore con la parte indiana che ha chiesto un ritiro completo delle truppe cinesi.
I media hanno detto che quasi 100.000 truppe indiane e cinesi sono state dispiegate nell’area poiché entrambe le parti hanno tenuto duro e si sono dimostrate pronte per un lungo raggio, tra i continui colloqui diplomatici e militari per trovare una soluzione amichevole.
La Cina, nel frattempo, si è impegnata a risolvere il conflitto con l’India attraverso il dialogo.