
CATANZARO “La discussione sul contratto va immediatamente riaperta – proseguono le segreterie regionali – per adeguare i salari, dare il giusto inquadramento alle nuove mansioni, consentire una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, regolamentare lo smart working, aumentare la sicurezza e contenere il rischio aggressioni al personale front line. Il Contratto di Lavoro non può essere ostaggio di ASSTRA, AGENS e ANAV”. “Oltre il mancato rinnovo del Contratto nazionale di lavoro – aggiungono i sindacati di categoria – chiediamo una vera riorganizzazione del settore per rispondere ad una nuova forma di domanda di mobilità ed offrire un servizio di trasporto pubblico organizzato ed efficiente. Tale processo dovrà determinare una riorganizzazione del sistema, favorendo aggregazioni e fusioni di impresa per una razionalizzazione e modernizzazione del Trasporto pubblico locale calabrese”. “La Calabria nel settore del trasporto pubblico locale – concludono – ha bisogno di una vera svolta che punti a servizi efficienti e ad una reale modernizzazione che la Giunta regionale non è stata in grado di programmare”. (News&Com)