
(AGENPARL) – Roma, 27 gennaio 2021 – ll primo ministro Yoshihide Suga ha concordato giovedì con il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden di rafforzare l’alleanza Giappone-Stati Uniti e lavorare a stretto contatto per realizzare una regione indo-pacifica libera e aperta, nei loro primi colloqui telefonici da quando il leader americano è stato inaugurato la scorsa settimana.
Biden ha ribadito “l’impegno incrollabile” degli Stati Uniti a proteggere le isole Senkaku, un gruppo di isolotti disabitati amministrati dal Giappone ma rivendicati dalla Cina, secondo il ministero degli Esteri giapponese e la Casa Bianca.
Suga è desideroso di costruire stretti legami con Biden tra le crescenti sfide alla sicurezza, tra cui il rafforzamento militare della Cina e i programmi di sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord.
“Vorrei approfondire il mio rapporto personale con il presidente Biden e lavorare per rafforzare l’alleanza Giappone-Stati Uniti”, ha detto Suga ai giornalisti dopo la conversazione di circa 30 minuti, aggiungendo che spera di visitare gli Stati Uniti il ??prima possibile tra le sfide di superare la pandemia di coronavirus.
L’accordo dei leader secondo cui i Senkakus nel Mar Cinese Orientale sono coperti dall’articolo 5 del trattato di sicurezza Giappone-USA del 1960 arriva dopo che i capi della Difesa ei ministri degli esteri di entrambi i paesi hanno confermato il punto nei recenti colloqui telefonici.
La scorsa settimana la Cina ha approvato una legislazione che autorizza le navi della guardia costiera, che invia spesso vicino al Senkakus e nel conteso Mar Cinese Meridionale, a usare armi contro navi straniere ritenute coinvolte in attività illegali.
Suga e Biden hanno concordato di lavorare con l’Australia e l’India, colleghi membri del cosiddetto Quad delle democrazie che intensificano la cooperazione nel campo della difesa tra le preoccupazioni per la crescente assertività della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico, secondo il ministero degli Esteri.
I leader hanno anche affermato la cooperazione nell’affrontare questioni globali tra cui la pandemia di coronavirus, che ha ucciso più di 2 milioni di persone in tutto il mondo e ha sconvolto le economie di entrambi i paesi, così come il cambiamento climatico.
Suga ha accolto con favore le decisioni di Biden di tornare all’accordo di Parigi del 2015 sulla riduzione delle emissioni di carbonio e di non ritirarsi dall’Organizzazione mondiale della sanità, e il leader degli Stati Uniti ha invitato Suga a partecipare a un vertice sui cambiamenti climatici previsto per il 22 aprile, ha detto il ministero degli Esteri.
Sulla Corea del Nord, i due hanno concordato sulla necessità di una denuclearizzazione completa in linea con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mentre Suga ha chiesto il sostegno di Washington per risolvere la questione del rapimento di cittadini giapponesi da parte del Nord negli anni ’70 e ’80.
Biden è stato inaugurato il 20 gennaio dopo aver sconfitto Donald Trump nelle elezioni presidenziali di novembre e da allora ha fatto una serie di chiamate ai leader mondiali, tra cui il primo ministro britannico Boris Johnson, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin.