(AGENPARL) - Roma, 22 Gennaio 2021VIBO VALENTIA Le investigazioni svolte hanno consentito di accertare condotte penalmente rilevanti poste in essere da diversi soggetti che, a vario titolo, erano intervenuti nella gestione ed esecuzione del contratto di appalto, dimostrando la loro piena coscienza e volontà di impiegare mezzi, materiali e tecniche diversi da quelli previsti e non adeguati. Parimenti è stata anche dimostrata la consapevolezza e l’intenzione da parte dei principali soggetti con funzioni pubbliche di utilizzare artifizi e raggiri tesi alla falsa rappresentazione della realtà fattuale, ai fini del conseguimento di un ingiusto profitto, in danno della Regione Calabria, inducendo in errore i soggetti preposti ai controlli, mediante l’utilizzo di certificazioni e schede tecniche non veritiere, afferenti a materiali mai impiegati o impiegati solo in parte nell’esecuzione dei lavori. Il contratto stipulato in data 30/07/2015 tra il Comune di Zungri (VV) e la società ‘DE NISI Tommaso’ di Filadelfia (VV), prevedeva una spesa per lavori, al netto del ribasso d’asta, di €. 347.592,95 che, alla luce dei riscontri effettuati, non è stata in realtà interamente sostenuta, essendo state accertate differenze sui materiali forniti per €. 85.255,37 (24,52% dell’importo totale). (News&Com)