
CATANZARO “Purtroppo in maniera quasi quotidiana, siamo costretti ad assistere ad interpretazioni del Decreto Semplificazioni che, con un eufemismo, potremmo definire creative. Piuttosto che per accelerare gli iter necessari per bandire le gare – snellendo, velocizzando e riducendo le farraginosità dei passaggi burocratici – si usa il decreto in maniera impropria per aggirare alcune norme stringenti in materia di selezione, pubblicità ed individuazione del sistema di aggiudicazione”. È quanto dichiara il presidente di Ance Cosenza ed Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante che, nel commentare l’intervento ministeriale sul delicato ed importante tema degli avvisi concernenti le procedure negoziate per importi al di sotto della soglia europea, saluta con favore “l’opportuno e tempestivo chiarimento interpretativo fornito dal Ministero delle Infrastrutture in termini di pubblicità e trasparenza, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni”. “Con tale provvedimento – ha proseguito il leader dei costruttori – il Dicastero ha chiarito che, per il corretto svolgimento delle procedure, le previste indagini di mercato devono essere condotte dalle stazioni appaltanti previa pubblicazione di un avviso sul rispettivo sito istituzionale, al fine di stimolare la presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte degli operatori”. (News&Com)