
“Tirannia della Big Tech”: I repubblicani della Camera reagiscono alla sospensione di Trump su Twitter
(AGENPARL) – Roma, 09 gennaio 2021 – I repubblicani della Camera hanno espresso indignazione dopo che Twitter ha sospeso definitivamente l’account Twitter del presidente Donald Trump, e Google e Apple si sono mossi per rimuovere l’app conservatrice dei social media Parler dai loro negozi.
“Dopo un attento esame dei recenti tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa del rischio di ulteriori incitamenti alla violenza”, ha detto Twitter in una dichiarazione “Che diavolo sta succedendo? Il rappresentante Thomas Massie (R-KY) ha twittato. “Twitter e Facebook stanno chiudendo gli account. Apple e Google stanno chiudendo Parler mentre la gente cerca di migrare. Stiamo vivendo una specie di romanzo distopico questa settimana?”
What the hell is happening?
Twitter and Facebook are shutting down accounts.
Apple and Google are shutting down Parler as people try to migrate there.
Are we living out some kind of dystopian novel this week?
— Thomas Massie (@RepThomasMassie) January 9, 2021
Il reporter Matt Gaetz (R-FL) – uno dei maggiori sostenitori e combattenti del presidente contro la Big Tech – ha twittato: “La tirannia della Big Tech sta giocando sotto i nostri occhi”.
Big tech tyranny is playing out before our very eyes.
— Rep. Matt Gaetz (@RepMattGaetz) January 9, 2021
Il presidente della commissione di studio repubblicana Jim Banks (R-IN) ha twittato: “#Section230 reform is do or die. La Big Tech sta cercando di strangolare la Destra e noi dobbiamo reagire”.
#Section230 reform is do or die.
Big Tech is trying to strangle the Right and we must fight back!
— Jim Banks (@RepJimBanks) January 9, 2021
Il rappresentante Lance Gooden (R-TX) ha detto che stava redigendo un disegno di legge che modifica la legge sui diritti civili per includere l’affiliazione politica come base inammissibile di discriminazione. “Quando è troppo è troppo”.
Public forums like Twitter and Facebook should NOT be allowed to discriminate against individuals based on political beliefs.
I’m drafting a Bill that amends the Civil Rights Act to include political affiliation as an impermissible basis of discrimination!
Enough is enough!
— Lance Gooden (@Lancegooden) January 9, 2021
L’ex rappresentante del GOP Doug Collins (GA) ha twittato:
Non fatevi ingannare. Big Tech non sta chiudendo i conti a causa del “rischio”. Stanno cercando di controllare ciò che si LEGGE. Quello che pensate. Quello che credi. Cercano una cosa sola: il controllo. Perché controllo significa potere. Non lasciateli vincere.
Don’t be fooled.
Big Tech isn’t shutting down accounts due to “risk”.
They’re trying to control what you READ.
What you THINK.
What you BELIEVE.
They’re after one thing: control.
Because control means power.
Don’t let them win.
— Doug Collins (@RepDougCollins) January 9, 2021
Il rappresentante Kelly Armstrong (R-ND) ha twittato: “Si tratta di controllo. Non pensare neanche per un secondo che qualcuno sia immune”.
All American's right, left, and center need to oppose Big Tech censorship. This is not about safety. This is about control. Don't think for one second that anyone is immune. https://t.co/1tUKNfBtlM
— Congressman Kelly Armstrong (@RepArmstrongND) January 9, 2021
Twitter ha anche sospeso gli account affiliati a Trump o alla campagna Trump, così come alcuni dei suoi principali sostenitori, come il gen. in pensione Michael Flynn.
Alcuni dati conservatori su Twitter hanno notato che negli ultimi giorni hanno perso migliaia di seguaci di Twitter, poiché gli account sono stati sospesi, cancellati o comunque limitati.
Nel frattempo, i democratici e i legislatori democratici hanno celebrato su Twitter la censura di Trump.
L’ex Segretario di Stato Hillary Clinton ha gongolato, ha twittato un segno di spunta e una citazione del suo stesso tweet a Trump del giugno 2016 che diceva: “Cancella il tuo account”.
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) January 9, 2021