
COSENZA “In data 1 Ottobre 2020 – ricorda il consigliere regionale – avevo già presentato interrogazione n.71 alla giunta regionale, al fine di chiedere lumi sulla posizione debitoria del Consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Ionio Cosentino di Trebisacce sulla gestione delle spettanze retributive e contributive degli operatori. Non avendo avuto nessuna risposta, in data 14 novembre, al fine di avere spiegazioni, ho presentato finanche un sollecito ma questa Giunta, totalmente assente, non ha mai affrontato l’argomento, fregandosene ed ignorando le ragioni dei calabresi”. Il quadro che ne concerne è disarmante. L’esponente politico spiega infatti che: “I Dipendenti, ad oggi avanzano sei mensilità arretrate. Sono troppe. Come può -incalza il consigliere regionale- un padre di famiglia, in piena emergenza sanitaria portare il pane a casa ai suoi figli se non viene pagato da così tanto tempo? Cosa aspetta la giunta regionale a fare davvero qualcosa? È facile per loro restare inermi dato che non sanno cosa significhi lavorare e non essere retribuito. Se fossi stato ascoltato non saremmo a questo punto. “Auspico -conclude- una risoluzione del problema definitiva e le dimissioni di Mario Blaiotta. È una vergogna. Io, sono al fianco dei lavoratori del consorzio di bonifica e sono pronto ad azioni eclatanti se non sarà resa loro giustizia”.(News&Com)