(AGENPARL) - Roma, 8 Gennaio 2021
(AGENPARL) – Roma, 08 gen 2020 – “Sollievo e poi soddisfazione ascoltando le indicazioni del Commissario straordinario Domenico Arcuri che con termini chiari ed inequivocabili l’ha detto: le persone con disabilità avranno la priorità nella campagna vaccinale. Finalmente: prima chi solitamente viene lasciato per ultimo”.
Questa la dichiarazione di Pietro Barbieri, presidente del Gruppo di Studio sui Diritti delle Persone con Disabilità nel CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), di commento alla conferenza stampa di Arcuri sull’andamento del piano vaccinale.
Barbieri è stato nelle ultime settimane voce autorevole di quell’istanza ora finalmente giunta al traguardo: nelle campagne vaccinali le persone con disabilità e i loro caregiversiano nei gruppi prioritari.
“Per questo risultato vanno ringraziati senza esitazione molte organizzazioni, piccole e grandi, dalle consulte alle reti anche dell’impegno civile come Cittadinanzattiva per voce di Antonio Gaudioso e a deputati come Lisa Noja. E di questa istanza va anche riconosciuta la prima origine: l’EDF, Forum Europeo sulla Disabilità che già in ottobre in una sua lettera aperta a tutti i Governi chiedeva priorità e accessibilità dei piani vaccinali.”
E all’appello di EDF il CESE ha fatto da amplificatore e promotore anche nel nostro Paese.
“Ora il cerino torna ai territori e alle organizzazioni che vi operano. – conclude Barbieri – Bisogna raggiungere tutte le persone con disabilità e i loro caregiver e a loro offrire la possibilità di vaccinarsi subito. La preoccupazione è che alcuni di loro non siano noti o raggiunti dai servizi. Monitorare e agire in modo collaborativo è l’impegno proattivo da assumere nelle prossime settimane.”