
CATANZARO Decisamente più morbida la posizione di Cerra sulla decisione di estendere, in Calabria, la platea dei destinatari del siero anti-Covid. In questa prima fase, oltre che agli operatori sanitari dei presidi pubblici e privati e agli ospiti delle Rsa, il vaccino sarà garantito anche agli operatori delle case per anziani, a quelli del 118 e dei servizi di emergenza urgenza, al restante personale delle strutture ospedaliere (pubbliche, private accreditate, classificate), a specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e assistenti, medici in formazione, specializzandi, tirocinanti, farmacisti di comunità e assistenti, informatori scientifici, volontari a supporto di attività sanitarie, operatori di studi medici veterinari e odontoiatrici, operatori di laboratori privati accreditati. “Cambia la strategia di cura – chiosa Cerra – in questo modo riduciamo di molto il rischio contagio per le persone impegnate quotidianamente e in prima linea nella lotta al virus”. (News&Com)