
CATANZARO “La nuova ordinanza del presidente della Regione – è detto nella nota – arriva in seguito al comunicato della Presidenza del Consiglio dei ministri sulle “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (decreto-legge)” e in considerazione del Monitoraggio fase 2 del ministero della salute, relativo ai dati della settimana 21-27 dicembre (2020), che ha evidenziato, tra l’altro, un Rt puntuale pari a 1,09, compatibile con uno scenario di tipo 2. Nel periodo che va dal 3 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021, è scritto ancora nell’ordinanza, “si è registrato un cospicuo incremento dei nuovi casi confermati Covid-19, che, in termini assoluti è pari a 7.048 unità e un numero di decessi pari a 166, per una media di 5,4 al giorno”. L’andamento epidemiologico in tutte le province calabresi, nell’ultimo mese, ha inoltre registrato ‘un trend in crescita’”. La ripresa delle attività scolastiche in presenza rappresenta quindi “una forte criticità, non tanto per il possibile contagio all’interno degli istituti nei quali si adottino pedissequamente le misure di prevenzione previste, quanto – si legge nell’ordinanza – per la movimentazione delle persone che ne deriva, per i possibili assembramenti nei pressi delle istituzioni scolastiche e nelle principali aree cittadine di fruizione dei mezzi di trasporto e, più in generale, per il cospicuo aumento della legittima circolazione delle persone fisiche (popolazione studentesca, docenti, personale, familiari, addetti ai servizi) all’interno delle aree urbane, che in una fase delicata come quella evidenziata, può determinare un aumento del rischio di diffusione del contagio, che può propagarsi anche a livello familiare”. (News&Com)