
REGGIO CALABRIA Secondo Anastasi, punto centrale resta “una maggiore e più fattiva collaborazione delle Asp e della Regione, affinché le strutture non si sentano sole, ma abbiano un punto di riferimento (un ufficio, un incaricato, ecc.) a cui rivolgersi in caso di necessità, anche per ricerca di personale e/o presidi. Altrettanto urgente, disporre immediatamente dei tamponi, quando richiesti con valida motivazione. Inoltre, viene segnalato che, ad oggi, non è stata data alcuna comunicazione, né richiesto un censimento degli ospiti e del personale, per la distribuzione del vaccino, fondamentale, vista la fascia di rischio”. “Queste sono le misure minime che andrebbero garantite al fine di far lavorare gli operatori delle RSA nelle migliori condizione di serenità e sicurezza – conclude Anastasi – per assicurare agli anziani una permanenza al sicuro da contagi, così come meritano e così come dovrebbe essere”. (News&Com)