
CATANZARO “Oggi – sostiene il consigliere regionale – ci sono le persone giuste – a incominciare dal Commissario alla Sanità – e vi è la necessaria attenzione dell’opinione pubblica, sia per controllare che le prestazioni siano efficienti che per diradare sospetti e opacità nei meccanismi burocratici che provocano danni – come si ravvisa in Calabria per tante situazioni e svariati soggetti – non solo agli erogatori dei servizi, ma anche ai dipendenti ed ai fornitori”. Ancora Pitaro: “L’altro aspetto significativo della denuncia del Consiglio di amministrazione di ‘Fondazione Betania’ tocca la mancata stipula delle convenzioni per i servizi socio-assistenziali da parte dei Comuni che implica la paralisi del sistema assistenziale con un ritardo di ben 12 mesi nell’erogazione delle rette finora pagate dalla Regione. Su questo punto con l’Assessore regionale al Welfare, nel corso di un incontro da me promosso, si è convenuto che avrebbe proceduto al commissariamento dei Comuni inadempienti. Se non ha già provveduto credo stia per farlo, ma non bisogna perdere altro tempo”. (News&Com)