
CATANZARO “Dopo alcune settimane di sospensione del servizio nel corso del primo lockdown di marzo-aprile 2020, infatti – spiega la senatrice 5 Stelle – il treno ha ripreso a viaggiare alla metà della capienza per come previsto dai vari Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nonostante tutto, i dati sono andati oltre ogni più rosea aspettativa come io stessa avevo annunciato quando partecipai ai tavoli per l’istituzione di questo collegamento su rotaia. Dai due studi di fattibilità in mio possesso, infatti, pareva chiaro che i numeri per sostenere questa Freccia c’erano, ci sono e ci saranno”. “Tanto è vero che – afferma ancora – era stato annunciato che dal nuovo anno il biglietto sarebbe costato meno ai cittadini perché dai dati di vendita è emerso come la tratta Salerno-Paola si ripagasse già da sola con le vendite sul libero mercato senza che fosse necessario il contributo regionale originariamente previsto dal contratto sul primo anno. Se, in sostanza, non ci fosse stato il periodo di restrizioni Covid-19 già dopo il primo anno il treno si sarebbe finanziato da solo senza che la Regione spendesse i soldi del proprio bilancio e, quindi, senza toccare i soldi dei cittadini potendoli così destinare ad altri progetti o iniziative”. (News&Com)