Usa, Sondaggio: un terzo degli americani ritiene che la “disinformazione” abbia influenzato i risultati delle elezioni

(AGENPARL) – Roma, 07 dicembre 2020 – Un terzo degli americani crede che la disinformazione abbia influenzato i risultati delle elezioni, con tre quarti dei repubblicani che hanno espresso la stessa convinzione, secondo uno studio della Knight Foundation / Gallup pubblicato lunedì.

Lo studio ha esaminato le opinioni post-elettorali tra 2.752 intervistati dal 9 al 15 novembre. Ha rilevato che la maggioranza degli americani, il 64%, ritiene che la disinformazione sia stata maggiore quest’anno elettorale rispetto al 2016.

Il sondaggio ha anche chiesto agli intervistati: “Se [l’ex vicepresidente] Joe Biden è il prossimo presidente, in che modo credi che la disinformazione abbia influenzato le elezioni?”

Il 34% degli americani ha affermato che il risultato avrebbe favorito il presidente Donald Trump rispetto a Biden, che i media hanno dichiarato vincitore mentre gli stati continuano a certificare i loro risultati sulla scia delle controversie legali in sospeso.

La maggioranza dei repubblicani è d’accordo, con il 76% che indica che Trump “avrebbe vinto le elezioni al posto di Joe Biden” se non fosse stato per la prevalenza della disinformazione. Solo il due per cento dei democratici era d’accordo.

Tuttavia, il 37% degli americani ha affermato che la disinformazione non ha influenzato le elezioni, mentre il 24% ha affermato che la presunta disinformazione avrebbe portato Biden a vincere “ma più di quanto ha fatto”.

Secondo il sondaggio:

Allo stesso modo, il 61% di coloro che hanno un’opinione complessivamente sfavorevole dei media pensa che le elezioni siano state influenzate dalla disinformazione e che senza di essa Trump avrebbe vinto. Tuttavia, il 51% di coloro che hanno un’opinione favorevole dei media non pensa che le elezioni siano state influenzate dalla disinformazione.

Nette maggioranze di americani che affermano che la disinformazione ha influenzato l’esito delle elezioni pensano che i siti web di Internet, la televisione e i conduttori di talk show radiofonici o commentatori, i notiziari della TV via cavo nazionale e i post sui social media di individui negli Stati Uniti fossero le fonti principali.

 Complessivamente, il 69% dei repubblicani afferma di essere stato esposto a “una grande quantità” di disinformazione quest’anno elettorale.

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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.

Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.