
CATANZARO “La domanda che sorge spontanea è perché – s’interroga il presidente di Ance Calabria – ostinarsi ad adottare procedure che non si riescono a perfezionare e che il buon senso avrebbe voluto fossero testate prima di essere rese obbligatorie?”. “Per queste ragioni – continua il presidente Perciaccante – Ance Calabria ritiene condivisibile e di assoluto buon senso la proposta avanzata dall’ordine degli Ingegneri della Calabria tesa a prevedere una fase transitoria, dedicata e disgiunta, per la gestione delle attività previste dalla normativa antisismica regionale in attesa di rendere compatibile, sotto il profilo tecnologico e di integrazione informatica, la più complessiva piattaforma dello Sportello regionale dell’edilizia”. “È il modo più immediato, in uno con una serie di altri accorgimenti di natura tecnica da definire – ha concluso il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante – per poter disporre del tempo necessario a risolvere i problemi insorti senza compromettere tutte quelle attività che nel mondo dell’edilizia, anche alla luce delle agevolazioni governative, sono fondamentali per il rilancio e lo sviluppo del settore e dell’intera economia”. (News&Com)