
CATANZARO Attraverso la verifica della documentazione contabile sequestrata presso l’azienda, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme hanno accertato che le buste paga delle dipendenti venivano formate con modalità fraudolente poiché veniva certificata l’esecuzione di prestazioni lavorative in misura inferiore rispetto a quelle effettivamente svolte, nonché retribuzioni e ferie delle quali di fatto non godevano. Gli imprenditori sono indagati anche per il reato di autoriciclaggio in quanto hanno reimpiegato il denaro costituente il profitto delle condotte di sfruttamento del lavoro nell’attività imprenditoriale della citata società, ostacolando l’identificazione della sua provenienza delittuosa attraverso l’utilizzo delle predette buste paga artatamente formate allo scopo. E’ stata, inoltre, contestata la responsabilità amministrativa della società poiché i due imprenditori hanno commesso i reati contestati a vantaggio dell’impresa nei confronti della quale è stato disposto il controllo giudiziario. (News&Com)