
CATANZARO Trenta condanne dai 20 ai due anni di reclusione sono state chieste dai sostituti procuratori della Dda di Catanzaro Veronica Calcagno e Vito Valerio nei confronti degli imputati implicati nel processo, con rito abbreviato, ‘Last Generation’ istruito dall’antimafia contro i ‘rampolli’ della cosca Gallace di Guardavalle che, stando all’accusa, avrebbero gestito il traffico di stupefacenti nel Catanzarese. Fiumi di droga – cocaina, hashish e marijuana – che avrebbero dovuto coprire in particolare le “esigenze” del mercato estivo del soveratese. Dall’inchiesta è emerso che il quantitativo di droga sul quale l’organizzazione poteva contare era talmente elevata da coprire non solo il territorio del soveratese ma da permettere lo smercio degli stupefacenti anche in Lombardia, a Milano, nel Maceratese e anche all’estero. (News&Com)