
CROTONE Dinanzi a questo disastrato scenario scrive Pitaro, “a cui si aggiungono i danni agli operatori commerciali, agli agricoltori e alle abitazioni private”, il consigliere regionale chiede al Presidente ed alla Giunta regionale “quali provvedimenti si intendano adottare al fine di: a) programmare, quantificare e stanziare gli importi necessari per avviare i lavori di ripristino idrogeologico delle SS.PP. 53 e 16 e degli altri tratti la cui impraticabilità sta provocando, ormai da anni, disagi notevoli e danni seri e gravi alla popolazione interessata e al fine di ripristinare la effettiva praticabilità delle dette SS.PP. 53 e 16; b) procedere alla pulizia periodica dei torrenti (specie Torrente Survolo) che vada da monte a valle, con la finalità di prevenire ed evitare straripamenti e conseguenti allagamenti dannosi per le zone marine e le contrade; c) programmare, attraverso lo stanziamento delle somme necessarie, la realizzazione del ponte finalizzato a collegare Marina di Strongoli alla contrada Santa Focà; d) prevedere e stanziare forme adeguate di ristoro per la popolazione alluvionata di Strongoli ed a favore di tutti i soggetti danneggiati: lavoratori autonomi, agricoltori, pescatori, operatori commerciali, nonché in favore dei privati cittadini al fine di riparare i danni subiti dalle abitazioni”. (News&Com)