
COSENZA Dall’accurata ricostruzione dell’accaduto è emerso che il rumeno, in stato di alterazione psicofisica per l’uso smodato di alcol, in preda ad uno stato d’ira, aveva rotto, scagliandoli per terra, bicchieri ed altri oggetti, e successivamente, per futili motivi, si era scagliato contro la madre della sua bambina colpendola con pugni al volto. L’accaduto, particolarmente grave per le modalità con cui si è verificato e l’evidente incompatibilità della misura degli arresti domiciliari con la situazione di fatto, è stata immediatamente rappresenta alla Procura di Cosenza che ha subito avanzato ed ottenuto un aggravamento della misura cautelare in atto. Alla vista dei militari giunti ad arrestarlo, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha tentato il suicidio ingerendo degli antidolorifici. Lo stesso è stato immediatamente fermato dai Carabinieri presenti ed assicurato alle cure mediche del personale 118 giunto sul posto. L’uomo dunque, espletate le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Cosenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo sottoporrà ad interrogatorio nei prossimi giorni. (News&Com)