
Usa, James Mattis: Joe Biden deve eliminare “America First” dalla politica estera degli Stati Uniti
(AGENPARL) – Roma, 24 novembre 2020 – L’ex Segretario alla Difesa James Mattis ha dichiarato lunedì in un articolo su Foreign Affairs che la politica estera “America First” aveva danneggiato la sicurezza nazionale e ha invitato Joe Biden a “eliminare” America first “dalla strategia statunitense.
Mattis si è dimesso nel dicembre 2018, citando disaccordi politici con il presidente, che aveva appena ordinato un ritiro delle truppe in Siria. Nella sua lettera di dimissioni , Mattis ha affermato che gli Stati Uniti dovevano fare di più per mostrare “rispetto” agli alleati americani.
Nell’ottobre 2018, l’allora segretario Mattis ha tenuto un discorso in cui ha affermato che “quando parliamo prima di America, non è solo America”.
Nel suo nuovo articolo, tuttavia, Mattis dice il contrario, invocando la “fine di America First”:
Gli Stati Uniti oggi stanno minando le fondamenta di un ordine internazionale manifestamente vantaggioso per gli interessi degli Stati Uniti, riflettendo una fondamentale ignoranza della misura in cui sia le solide alleanze che le istituzioni internazionali forniscono una profondità strategica vitale. In pratica, “America first” ha significato “America alone”. Ciò ha danneggiato la capacità del paese di affrontare i problemi prima che raggiungano il territorio degli Stati Uniti e ha quindi aggravato il pericolo rappresentato dalle minacce emergenti.
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A gennaio, quando il presidente Joe Biden e il suo team di sicurezza nazionale inizieranno a rivalutare la politica estera degli Stati Uniti, speriamo che rivedano rapidamente la strategia di sicurezza nazionale per eliminare “l’America prima” dai suoi contenuti, ripristinando al suo posto l’impegno per la sicurezza cooperativa che ha ha servito così bene gli Stati Uniti per decenni. La migliore strategia per garantire sicurezza e prosperità è rafforzare la forza militare americana con strumenti civili potenziati e una rete ripristinata di solide alleanze, entrambe necessarie per ottenere una difesa in profondità. La pandemia dovrebbe servire da promemoria del dolore che segue quando aspettiamo che i problemi si presentino da noi.
Mattis dice anche che mentre la più grande minaccia che l’America deve affrontare oggi proviene dalla Cina, gli Stati Uniti dovrebbero cercare una maggiore pace, non un confronto. Chiede cooperazione con la Cina “in aree di interessi sovrapposti, come la risposta alle pandemie, i cambiamenti climatici e la sicurezza nucleare”.
A giugno, Mattis ha rilasciato una dichiarazione a The Atlantic in cui ha definito Trump una minaccia alla Costituzione, paragonandolo a un nazista e ripetendo false affermazioni secondo cui Trump aveva usato l’esercito per allontanare manifestanti pacifici da Lafayette Square.
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.