Usa, Obama: “Nessuna prova effettiva” durante le elezioni

(AGENPARL) – Roma, 20 novembre 2020 – Durante uno speciale di un’ora per promuovere il suo libro pubblicato di recente “A Promised Land”, l’ex presidente Barack Obama ha respinto i suggerimenti secondo cui qualcosa di inappropriato era avvenuto nelle elezioni presidenziali di questo mese.

Ha chiamato quelle accuse “affermazioni vuote”.

«Senti, Joe Biden sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti», ha detto.

«Kamala Harris sarà il prossimo vicepresidente. Sono stato turbato come penso che ogni americano, sia un repubblicano o democratico o indipendente, dovrebbe essere turbato, quando inizi ad avere tentativi di frenare, negare, ribaltare il voto della gente quando non ci sono prove concrete che ci fosse qualcosa di illegale o attività fraudolenta».

«Queste sono solo affermazioni vuote», ha continuato Obama. «Sono stati ripetutamente respinti dai tribunali. E penso di essere meno sorpreso da Donald Trump che lo fa. Sai, ha mostrato solo un debole rapporto con la verità. Sono più turbato che tu stia vedendo molti funzionari repubblicani andare d’accordo, non perché ci credano davvero, ma perché si sentono intimiditi da ciò e dal grado in cui hai visto alcuni organi di informazione che si occupano della destra e il punto di vista conservatore cercano in qualche modo di sostenere queste false affermazioni».

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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.

Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.

Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.

Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.