
REGGIO CALABRIA La figura di Carmelo Sposato era emersa nell’ambito dell’operazione ‘Terramara Closed’ condotta dalla squadra mobile della Questura di Reggio Calabria, dal reparto operativo dell’Arma dei carabinieri e dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria – coordinata dalla citata Direzione Distrettuale Antimafia – e conclusa, nel mese di dicembre 2017, con l’esecuzione di provvedimenti: restrittivi personali nei confronti di 47 soggetti – tra cui il predetto Carmelo Sposato, per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso, poiché ritenuti intranei alla cosca di ‘ndrangheta ‘Avignone-Zagari-Fazzalari-Viola’ (alla quale apparterrebbe il citato gruppo mafioso ‘Sposato-Tallarida’) attiva nel mandamento tirrenico della provincia reggina; cautelari reali su un patrimonio costituito dai compendi aziendali di imprese/società, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore stimato complessivamente in euro 25 milioni. (News&Com)