
Usa, Il tempo stringe per Trump mentre si avvicinano le scadenze per ogni Stato per certificare ufficialmente i risultati
(AGENPARL) – Roma, 18 novembre 2020 – Il tempo stringe sulle possibilità del presidente Trump di ribaltare i risultati elettorali, mentre si avvicinano le scadenze per ogni stato per certificare ufficialmente i propri risultati elettorali.
Prima del giorno della certificazione, i funzionari elettorali esaminano i risultati e verificano il risultato nei loro stati.
Guardano le schede provvisorie e quelle contestate, quindi i funzionari statali si incontrano per firmare una certificazione dei risultati.
Il 14 dicembre, i delegati del Collegio elettorale del partito vincitore di ogni stato si incontrano per votare.
Ecco le scadenze per ogni stato per certificare i propri risultati, con stati alterni in cui la squadra del presidente ha contestato il risultato in grassetto:
5 novembre: Delaware
10 novembre: Oklahoma, South Dakota, Vermont
11 novembre: Wyoming
16 novembre: Virginia
17 novembre: Florida
18 novembre: Idaho, Missouri, Carolina del Sud
20 novembre: Georgia , North Dakota
23 novembre: Kentucky, Maine, Utah
24 novembre: Washington, DC (provvisoria), Ohio, Indiana, Minnesota, New Mexico, North Carolina
25 novembre: Alabama, Alaska (data obiettivo)
28 novembre: Arkansas
30 novembre: Arizona , Colorado, Iowa, Montana, Nebraska (probabile ma nessuna data specificata)
1 dicembre: Kansas, Nevada (probabile ma non specificato), Wisconsin
2 dicembre: New Hampshire
3 dicembre: Louisiana, Mississippi, Oregon, Washington, West Virginia
4 dicembre: Illinois
5 dicembre: California
6 dicembre: Texas
7 dicembre: New York
8 dicembre: Maryland, New Jersey
13 dicembre: Michigan
Non chiaro: Pennsylvania (“alla ricezione di resi certificati”, nessuna scadenza), Hawaii (“alla ricezione di tabulazioni certificate”, nessuna scadenza), Massachusetts (a seconda dei concorsi presentati), Rhode Island (“dopo che il risultato è stato accertato”, no scadenza), Texas (dopo “si riceve il reso”).
———————
Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.