
Texas Rep. Brian Babin: Trump può vincere in tribunale e fare in modo che i voti siano correttamente contati
(AGENPARL) – Roma, 17 novembre 2020 – Un membro del Congresso del Texas ha espresso la fiducia che il presidente Donald Trump abbia ancora i mezzi legali per contestare le elezioni del 3 novembre e fare in modo che i voti siano correttamente contati.
«Il popolo americano vuole avere elezioni eque, trasparenti e aperte, e non pensiamo che stia succedendo … Abbiamo questo sistema di voto del Dominio, che il mio stato del Texas ha rifiutato e criticato, e abbiamo molto di anomalie e sospetti», ha detto lunedì a Newsmax il rappresentante Brian Babin (R-Texas).
Nonostante alcune sfide legali per le elezioni respinte in stati chiave come la Pennsylvania, «Abbiamo oltre 400 dichiarazioni giurate di testimoni che hanno assistito a cose come postmaster che timbrano le schede per posta dalla data del giorno precedente e testimonianze che arrivano a tutte la notte dopo le elezioni, quando le urne sono chiuse», ha detto Babin, facendo eco alle lamentele degli osservatori dei sondaggi del GOP e dei presunti informatori.
«Francamente, penso che se le cose andranno come dovrebbero andare, penso che il presidente avrà la sua giornata in tribunale, e credo che possiamo ancora vincere questa cosa. E la nostra grande repubblica andrà avanti con elezioni libere ed eque che permetteranno che ciò accada e che la democrazia continui», ha detto Babin al giornale.
Allo stesso tempo, l’avvocato di Trump Sidney Powell e altri hanno affermato di avere prove sufficienti per ribaltare il risultato delle elezioni. Martedì, il consigliere di Trump Corey Lewandowski ha detto a Just The News che le osservazioni di Powell dovrebbero essere prese sul serio.
«Sidney Powell è un tenace avvocato professionista e se dice di avere queste prove non ho motivo di dubitare di lei. Dove siamo anche se David è come ho detto, sarà ora di iniziare a presentare quelle prove e presentarle a un tribunale», ha detto Lewandowski.
La scorsa settimana la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency del Department of Homeland Security (DHS) ha dichiarato che le elezioni del 3 novembre «sono state le più sicure nella storia americana. In questo momento, in tutto il paese, i funzionari elettorali stanno rivedendo e ricontrollando l’intero processo elettorale prima di finalizzare il risultato».
Nel frattempo, vari segretari di stato, anche in Georgia e Pennsylvania, hanno affermato che non ci sono state irregolarità di massa o frodi elettorali a seguito di varie sfide legali.
Le osservazioni di Babin sono arrivate quando la contea di Clark del Nevada, che include Las Vegas di stampo democratico, ha lanciato i risultati di un’elezione locale a seguito di una tela che ha rivelato più di 130 discrepanze in un distretto fortemente contestato.
«Abbiamo trovato discrepanze che non siamo in grado di spiegare che getterebbero un dubbio sul fatto che quel margine di vittoria sia solido o meno», ha detto il cancelliere della contea di Clark Joe Gloria a proposito dei risultati del sondaggio del Distretto C. «Questa è l’unica gara in tutte le elezioni di cui abbiamo qualche preoccupazione in relazione al risultato. Ed è a causa del margine», ha detto Gloria, aggiungendo che sono state trovate più di 936 discrepanze nella contea di Clark.
Su Twitter, il presidente Trump ha sottolineato le discrepanze nella contea di Clark e ha suggerito che ce ne fossero altre che andavano contro il suo favore.
«Grande vittoria pochi istanti fa nello Stato del Nevada. La corsa per tutti i Commissari della contea democratica, allo stesso voto del presidente, è stata eliminata a causa della discrepanza degli elettori su larga scala. I funzionari della contea di Clark non hanno fiducia nella loro sicurezza elettorale. Impatto maggiore!» ha scritto il presidente su Twitter.
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.