
REGGIO CALABRIA “Al peggio non c’è mai fine, una frase che sembra calzare a pennello quando si deve fare riferimento agli atteggiamenti di Roma nei confronti della Calabria”. Lo afferma Flora Sculco, consigliere regionale di ‘Democratici progressisti’. “Resto sbigottita nell’apprendere che il dottor Giuseppe Zuccatelli, ad oggi – sottolinea non sia ancora entrato in carica come commissario straordinario alla Sanità della Calabria, in quanto il decreto di nomina non gli è stato ancora notificato. Siamo difronte alla paralisi della sanità nel momento massimo della crisi pandemica”. “Per ovvie ragioni non si può essere d’accordo alla nomina di Zuccatelli – precisa Sculco – e sarebbe stato meglio che il ‘decreto Calabria’ non fosse rinnovato e che le sorti della sanità fossero affidate alla Regione, anche perché il commissariamento in questi undici anni ha aggravato e non migliorato la situazione della sanità calabrese. Ma se il Governo ha deciso di emettere il decreto Calabria non può, con tutta urgenza, coprire il vuoto di gestione che si è creato, visto che il sistema sanitario calabrese non può restare senza guida in questo preciso momento”. (News&Com)