
Usa, Gli avvocati di Trump si sono ritirati nelle cause in Pennsylvania perchè sotto pressione
(AGENPARL) – Roma, 13 novembre 2020 – Gli avvocati dello studio Porter Wright che si stanno occupando delle cause presidente Donald Trump si sono ritirati venerdì dal rappresentarle nei ricorsi per le elezioni in Pennsylvania.
From the withdrawal motion pic.twitter.com/06Ci2BhcPa
— Alan Feuer (@alanfeuer) November 13, 2020
Sebbene il deposito legale degli avvocati affermi che il ritiro è nel migliore interesse dei querelanti, il New York Times ha riferito venerdì mattina che l’azienda ha subito «tensioni interne» sul suo lavoro per Trump – in parte a causa delle pressioni del Times -:
Il ritiro dell’azienda ha fatto seguito a un articolo sul New York Times che lunedì ha descritto le tensioni interne all’azienda in merito al lavoro per la campagna di Trump in Pennsylvania. Alcuni dipendenti hanno affermato di essere preoccupati che l’azienda venisse utilizzata per minare l’integrità del processo elettorale. Un avvocato di Porter Wright si è dimesso per protesta durante l’estate.
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Mercoledì, Porter Wright ha rilasciato una dichiarazione sottolineando la sua «lunga storia di lavoro sulla legge elettorale durante il quale abbiamo rappresentato campagne e questioni democratiche, repubblicane e indipendenti».
«A volte, questo ci richiede di affrontare casi controversi», afferma la dichiarazione «Ci aspettiamo critiche in questi casi e affermiamo il diritto di tutti gli individui di esprimere preoccupazione e disaccordo».
Il Times ha riferito lunedì che gli avvocati dello studio «hanno tenuto riunioni interne per esprimere preoccupazioni simili sul lavoro relativo alle elezioni della loro azienda per il signor Trump e il Partito Repubblicano, secondo le persone dello studio. Almeno un avvocato si è dimesso per protesta».
Gli oppositori di Trump hanno tentato di fare pressione sui suoi avvocati, con alcuni che hanno preso di mira i suoi avvocati dello studio Jones Day all’inizio di questa settimana.
Il presidente ha detto che lascerà l’incarico se perde le elezioni, ma crede anche di aver vinto e vuole che i tribunali decidano.
The law firm Porter Wright Morris & Arthur abruptly withdrew from a federal lawsuit it filed on behalf of President Trump that cast doubt on the presidential election results in Pennsylvania. https://t.co/4FYeHND4OJ
— The New York Times (@nytimes) November 13, 2020
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.