Usa, Kennedy (R): «Georgia fondamentale per i Repubblicani se vinceranno Democratici acquisiranno controllo Senato ed implementeranno agenda socialista radicale»

(AGENPARL) – Roma, 12 novembre 2020 – Il senatore John Kennedy (R-La.) ha detto che lo stato della Georgia è fondamentale mantenerla per i repubblicani perché se i democratici acquisiranno il controllo del senato, implementeranno la loro agenda socialista radicale.

«Non posso sopravvalutare l’importanza della Georgia», ha detto Kennedy a “America’s Newsroom” mercoledì.

«Non hai nulla di cui preoccuparti se prendono il controllo del Senato degli Stati Uniti, a meno che tu non creda nella libertà rispetto ad altre cose. E questo è ciò che è in gioco ed è tutto in gioco. Il popolo americano può decidere: vivremo in una democrazia o in un socialismo», ha detto Kennedy.

«Se il presidente Pelosi e il senatore Schumer e il senatore Sanders e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez vincono in Georgia, non hai nulla di cui preoccuparti a meno che tu non sia un contribuente, un imprenditore, un genitore, un poliziotto, un proprietario di armi, una persona di fede o un bambino non ancora nato», ha detto Kennedy.

Si prevede che i repubblicani mantengano 50 seggi ma ne occorrono 51 per mantenere la maggioranza. « Sarà determinante la Georgia», ha aggiunto Kennedy.

Sebbene i democratici abbiano perso seggi alla Camera, si prevede che avranno ancora la maggioranza, quindi il Senato è diventato ancora più importante per i repubblicani.

Tom Perez , presidente del Partito Democratico, ha affermato che nonostante i risultati deludenti per i Democratici al Congresso dopo che i sondaggi avevano previsto una maggioranza al Senato e una maggioranza estesa alla Camera, il partito ora lavorerà per espandere il suo elettorato in Georgia e organizzare il voto per più persone.

«Stacey Abrams ha guidato questo sforzo che risale alla sua corsa per la carica di governatore nel 2018», ha detto. «Se guardi al numero di elettori per la prima volta in Georgia nel 2020, è una coalizione di fusione straordinaria. Ci stiamo organizzando in tutto lo stato, assicurandoci che le persone si registrino per votare e tu puoi scommettere il tuo dollaro più basso che continueremo a farlo».

Nelle elezioni di ballottaggio, il senatore in carica Kelly Loeffler (R-Ga.) è in corsa contro il candidato democratico Raphael Warnock e il senatore in carica David Perdue is (R-Ga.) è in corsa contro il candidato democratico Jon Ossoff.

Se i Democratici vincono entrambe le gare al Senato in Georgia, ci sarà un pareggio di 50-50, il che renderebbe il vincitore delle elezioni presidenziali il tie-break; il vicepresidente Mike Pence o il promettente vicepresidente Kamala Harris.

Il vincitore delle elezioni presidenziali deve ancora essere ufficializzato, date le sfide legali irrisolte.

Kennedy ha affermato di sostenere il diritto costituzionale del presidente Donald Trump di perseguire le accuse di irregolarità degli elettori perché milioni di persone pensano che le elezioni siano state truccate.

L’attenzione della nazione è ora puntata anche sulla Georgia.

Il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer (DN.Y.) ha detto a una manifestazione il 7 novembre: «Ora prendiamo la Georgia, poi cambiamo il mondo».

Prominenti Democratici hanno invitato i sostenitori a trasferirsi in Georgia per sostenere la campagna. Andrew Yang ha detto il 6 novembre «preparatevi a dirigervi in Georgia» per «dare a Joe [Biden] un governo unificato» ha aggiunto che non c’è molto tempo fino alla scadenza per la registrazione del 7 dicembre.

Altri si sono spinti oltre, attirando critiche sulla legalità di tali azioni.

L’editorialista del New York Times Tom Friedman ha detto alla CNN che vuole vedere “tutti” trasferirsi in Georgia nel prossimo mese o due, e che si registrino per votare «per questi due senatori democratici”.

Un altro attivista democratico autodefinito la scorsa settimana ha invitato i «Democratici del Nord» a trasferirsi in Georgia e votare prima di passare l’inverno nello stato.

Il rappresentante di stato Vernon Jones, un  democratico  che ha espresso il suo sostegno al presidente Donald Trump, ha invitato il governatore Brian Kemp, un repubblicano, a indagare su tali richieste di spostamento degli elettori, dicendo che «minerebbe l’integrità delle nostre elezioni».

«I liberali fuori dallo stato stanno pianificando di inondare lo stato della Georgia per minare l’integrità delle nostre elezioni e votare nei prossimi ballottaggi del Senato. Questa pratica dovrebbe essere resa Iillegale e chiedo a @GovKemp di convocare una sessione speciale per farlo», ha  scritto su Twitter .

JONES: Election integrity in question In North Carolina, Georgia, other states – The North State Journal #StopTheFruad #StopTheSteal @realDonaldTrump? ?@TeamTrump? https://t.co/BCzEf8Zs2w

— Vernon Jones (@VernonForGA) November 11, 2020

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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.

Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.

Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.

Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.