
Usa, Il sen Romney (R) respinge le voci che Biden si è avvicinato a lui per un potenziale incarico di gabinetto
(AGENPARL) – Roma, 12 novembre 2020 – Romney respinge le voci che Biden si è avvicinato a lui per un potenziale incarico di gabinetto
Il senatore Mitt Romney (R-Utah) martedì ha respinto le voci secondo cui il candidato democratico alla presidenza Joe Biden lo avrebbe avvicinato per servire nella sua amministrazione nel caso in cui fosse stato dichiarato presidente eletto dal Collegio Elettorale.
«La risposta è: no, non sono stato avvicinato né sarò avvicinato, e non farò parte dell’amministrazione Biden», ha detto Romney ai giornalisti durante una telefonata di Zoom, ha riferito il quotidiano The Hill.
«Non ho idea di chi si sia inventato questa storia», ha detto Romney. «Ho commentato all’epoca: Non sono stato avvicinato dal team di Biden. Non sarò avvicinato dal team di Biden». E non accetterei mai un lavoro in cui dovessi seguire le orme di Michael Leavitt».
«Mike Leavitt è stato il miglior segretario HHS che questo Paese abbia mai avuto, e non lo seguirei mai perché non riuscirei mai a stargli dietro», ha aggiunto Romney.
Romney continuerà a mantenere il suo seggio al Senato e sarà rieletto nel 2024.
«Servirò questo mandato e chissà, forse anche un altro che rappresenti il nostro grande Stato», ha aggiunto.
Romney ha avuto un rapporto di alti e bassi con Trump.
Ha corso nella corsa presidenziale nel 2012, ma ha perso contro l’ex presidente Barack Obama. Trump aveva appoggiato Romney nella corsa.
Ma Romney ha detto nel 2018 di non aver votato per Trump nel 2016, ma di aver votato per sua moglie Ann Romney come candidata.
Romney è stato l’unico repubblicano al Senato a votare a favore della destituzione di Trump per un’accusa di abuso di potere durante il processo di impeachment all’inizio di quest’anno.
Romney ha anche criticato apertamente la posizione del presidente secondo cui i Democratici stanno cercando di “rubare” le elezioni. Romney ha detto però che Trump ha il diritto di chiedere indagini e di chiedere un riconteggio dei voti se ci sono irregolarità elettorali credibili.
Dopo che una serie di testate giornalistiche hanno chiamato la corsa presidenziale per Biden, sono aumentate le speculazioni sulle sue potenziali scelte di Gabinetto.
Il 7 novembre Biden ha dichiarato di aver vinto le elezioni presidenziali in seguito alle proiezioni dei media.
Le elezioni presidenziali del 2020 sono state inficiate da accuse di brogli elettorali e di contestazioni legali.
Trump ha detto che è troppo presto per dichiarare un vincitore, sostenendo che i brogli sono la ragione della leadership di Biden in diversi stati.
Romney ha detto durante una conferenza stampa il mese scorso che non ha votato per la rielezione di Trump, ma non ha rivelato chi ha ricevuto il suo voto.
«Non ho votato per il presidente Trump», ha detto Romney alla CNN. Il suo ufficio lo ha confermato a Fox News.
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.