
Usa, Il momento Hot di Fox News che ha fatto infuriato così tanti spettatori
(AGENPARL) – Roma, 10 novembre 2020 – Gli spettatori di Fox News si sono infuriati dopo il momento hot del microfono della rete Sandra Smith che ha mostrato la sua smorfia mentre metteva in dubbio l’affermazione di un ospite secondo cui non è compito dei media chiamare le gare.
«Penso che tutti vogliano sapere che questo è stato fatto correttamente e legalmente e possiamo fidarci dei risultati», ha detto l’avvocato Cleta Mitchell.
«E penso che dobbiamo esaminare ognuna di queste preoccupazioni. Ricorda, solo perché la CNN dice, o anche Fox News dice, che il presidente di qualcuno non lo rende presidente», ha detto Mitchell.
«Che cosa?» Smith dice in risposta. «Quello che sta succedendo, tipo, Trace, l’abbiamo chiamato».
Sebbene Smith non sia il solo a confondere il ruolo dei media nel dichiarare i vincitori, gli spettatori non sono stati contenti della sua reazione.
The arrogance and snottiness of @SandraSmithFox is embarrassing.
Your network is on a down-bound train, Sandy. And you're a huge reason why. https://t.co/u3LtJYxolJ
— David Wohl (@DavidWohl) November 10, 2020
Come ha riferito Matt, negli ultimi tempi ci sono state una serie di decisioni discutibili da parte di alcuni in rete, tra cui la messa a tacere di Newt Gingrich da parte di Melissa Francis e la collaboratrice Marie Harf quando ha parlato del finanziamento delle gare DA di George Soros e Neil Cavuto lunedì, interrompendo la conferenza stampa del segretario stampa della Casa Bianca Kayleigh McEnany sulle accuse di frode degli elettori.
Mitchell in seguito ha detto che era «felice di essere considerata un lavoro da pazzi perché credo nello stato di diritto».
Sandra Smith thinks FoxNews calling the election means Biden is President. Forget that pesky Constitution… happy to be considered a nut job because I believe in the rule of law https://t.co/yU007yUj9n
— Cleta Mitchell (@CletaMitchell) November 9, 2020
———————
Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali del 2020 fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.