
REGGIO CALABRIA “Comunque vada, benché la ‘zona rossa’ sia ascrivibile all’inaffidabilità del sistema sanitario, per la Calabria tutto ciò coinciderà con un danno alle attività. C’è da intervenire fronteggiando, con risorse adeguate, gli effetti negativi che lo tsunami “zona rossa” provocherà alla Calabria e risolvendo le criticità del sistema sanitario”. Lo afferma il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro. “Tuttavia – sostiene – il virus non sia l’alibi per non occuparsi di questioni altrettanto importanti che affliggono parte dell’economia calabrese”. In riferimento alla sospensione – prevista dal Dpcm del 3 novembre – dell’attività venatoria, Pitaro invita il presidente della Regione Spirlì a farsi carico, presso il ministero dell’Interno e le Prefetture calabresi, di una situazione “sempre più difficile e non più sostenibile”. (News&Com)