
REGGIO CALABRIA “La circolare inviata lo scorso 19 ottobre a firma dal direttore generale del dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria agli enti ospitanti e ai centri per l’impiego – fa notare il capogruppo di IRIC – lascia i lavoratori senza alcun sostegno economico, il che è inaccettabile e poco rispettoso della dignità dei tirocinanti calabresi. L’assenza di linee guida che normano i tirocini ed un chiaro riferimento a eventi straordinari come la pandemia in corso, con l’intera Calabria dichiarata zona rossa, non possono esimere la Regione e il Governo dall’intervenire”. “È necessario programmare misure di sostegno al reddito – conclude Anastasi – corrispondendo delle indennità una tantum al fine di tutelare chi svolge tirocini ma si trova in situazioni di restrizione legate all’emergenza Covid”. (News&Com)