
CATANZARO “I Comuni di Belvedere Spinello e Cirò Marina sono interessati dallo sfruttamento minerario del salgemma operato dagli anni 60 dalla società Montedison prima, Syndial, dopo, ed Eni Rewind, oggi”. È detto nella nota della Regione Calabria. “A seguito dell’abbandono della attività – prosegue la nota – anche per la scadenza della concessione, oltre che per il venir meno degli interessi industriali all’estrazione del salgemma (per lo più impiegato nella chimica), si è posta la problematica sia della restituzione dei luoghi alla comunità, sia della compensazione ambientale per i territori interessati dallo sfruttamento minerario, secondo il principio ‘chi inquina paga’”. “La Regione è solo l’insieme dei Comuni – ha sottolineato l’assessore De Caprio – e segue la logica della prossimità sulla logica della verticalità. Nel tavolo saranno presentate proposte progettuali concrete e l’obiettivo sarà ottenere le compensazioni rivendicate dai Comuni e finora rimaste inascoltate”. “Non è la prima volta che i due assessorati, Ambiente e Università lavorano insieme e a fianco. Io e Sergio De Caprio – ha dichiarato l’assessore Savaglio – siamo convinti che l’università sia una grandissima risorsa di sapere, che può dare moltissimo per l’ambiente, e che vada coinvolta sul campo e nelle fasi operative, non solo di ricerca”. (News&Com)