
CATANZARO “La verità, volendo farla semplice – sostengono Costa, Sapia e Merlino – è che i lavoratori forestali assieme al sindacato e a tutti i calabresi, vogliono una politica che quando va al governo faccia quello che rimproverava di non fare a chi governava quando essa era all’opposizione. Ecco perché quando il consigliere Gianluca Gallo ha assunto l’incarico di assessore regionale con delega anche alla Forestazione siamo stati attraversati da un moto di gioia, perché convinti di concludere un iter importante per il comparto e per il territorio calabrese e non che chiudesse la porta in faccia ai forestali calabresi sostenendo che ‘la Regione Calabria non è in condizione di recepire il nuovo Contratto integrativo regionale per carenza di fondi’. L’assessore Gallo è da quando si è insediato che non perde occasione per ribadire che la forestazione è un settore strategico per la Calabria. Noi siamo d’accordo! Ma alle parole devono seguire i fatti”. “I lavoratori forestali calabresi, al di là di alcuni luoghi comuni, alimentati ad arte per screditare la categoria – precisano i tre segretari – si adoperano con abnegazione per arginare il dissesto idrogeologico del nostro fragile territorio e preservare i nostri boschi dalle devastazioni degli incendi, meritano che la Regione Calabria recepisca il Contratto integrativo, che lungi dal garantirgli privilegi ma gli consentirebbe di recuperare, anche se solo in parte, il potere d’acquisto di un salario fermo da dieci anni e di avere un’organizzazione del lavoro più moderna, più efficiente e più efficace, in grado di aumentare produttività, valorizzare le professionalità e restituire a loro dignità”. (News&Com)