
CATANZARO I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio centrale d’investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Guardia di finanza di Roma, coordinati dal procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto, Vincenzo Capomolla, e dal sostituto procuratore Antonio De Bernardo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 17 milioni di euro, emesso d’urgenza da Procura distrettuale di Catanzaro. Si tratta di un provvedimento che estende il precedente sequestro preventivo d’urgenza eseguito il 21 luglio 2020 e convalidato dal gip di Catanzaro il successivo 31 luglio nei confronti degli imprenditori Francescantonio ed Emanuele Stillitani, già sottoposti dal luglio scorso alla misura cautelare personale nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata ‘Imponimento’ che ha riguardato la cosca di ‘ndrangheta facente capo alle famiglie Anello e Fruci di Filadelfia. Ai due imprenditori erano stati contestati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento aggravato. (News&Com)