
(AGENPARL) – Roma, 06 ott 2020 – Nella gestione della situazione sanitaria, “in tutti i Paesi c’è inversione di marcia ripristinando misure restrittive: l’Italia sta meglio e sta reggendo meglio la seconda ondata ma non dobbiamo farci illusioni; sarebbe sbagliato, sulla base dei numeri, credere di esserne fuori”. Così il ministro Speranza illustrando il nuovo Dpcm alla Camera. Nella diffusione del virus “non c’è più una dinamica di territorialità.I numeri segnalano crescita diffusa e generalizzata.Nessuna regione può sentirsi fuori dai rischi che tutto il Paese corre”. Tra le misure del nuovo Dpcm antiCovid, “valutiamo l’estensione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto, in maniera continuativa, in ogni situazione in cui c’è il rischio di incontrare persone non conviventi”. Previsti anche “divieto di assembramenti” e raccomandazioni su lavaggio mani. “Sono le indicazioni della comunità internazionale -spiega- rispettare queste norme significa tenere la curva sotto controllo e non mettere in difficoltà il Sistema sanitario nazionale”.