
(AGENPARL) – Roma, 05 ott 2020 – “Abbiamo la possibilità di ridisegnare il Paese e la Pa gioca ruolo chiave. In questo quadro, è strategico investire nelle risorse umane: stiamo mettendo più innovazione tecnologica in mano al personale pubblico, ecco perché dobbiamo spendere in formazione continua, non solo digitale. Useremo anche le risorse del Recovery fund per sviluppare il capitale umano e indicativamente immagino, per larga parte dei dipendenti pubblici, una spesa a regime di mille euro annui pro capite, in modo da dare la spinta che serve”. Lo ha detto il ministro per la Pa, Fabiana Dadone, durante il suo intervento al Forum nazionale di Asstel.
“Abbiamo reso più attrattiva la Pa per i giovani, penso al concorso di Roma Capitale che ha visto tre candidature su quattro da parte di under 40. Nel frattempo, nei primi sette mesi del 2020, abbiamo quasi triplicato gli acquisti Consip in informatica per le amministrazioni rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma la vera semplificazione – ha aggiunto Dadone – passa dalla reingegnerizzazione dei processi: la Pa deve smettere di chiedere un pdf stampato, scannerizzato e inviato via mail. Esso dovrà essere sostituito da una maschera, un form digitale di compilazione. La Pa è il biglietto da visita dell’Italia, lavoriamo tutti insieme – ha concluso il titolare di Palazzo Vidoni – per renderlo il traino del rilancio del Paese”.